Icona russa

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Dopo tanto tempo riesco a pubblicare questo articolo sulla mia prima icona russa.
Il tanto tempo non è passato per la realizzazione quanto per i 1000 impegni che mi hanno proibito di finirla e poterla pubblicare.
Vi illustrerò passo passo le fasi per realizzarla, come è già pubblicato sul sito dell’ Atelier Saint André da cui ho tratto tutte le informazioni utili al processo.

Per coloro che si vorranno cimentare BUON LAVORO!
se avete dubbi o richieste potete contattarmi

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la prima operazione è scegliere il supporto ligneo, per la prima opera è meglio provare su una tavola di legno non troppo costosa, un tagliere o una vecchia tavola andranno bene. In questo caso ho fissato delle bacchette di legno per creare una cornice, le ho incollate con del vinavil. Mi raccomando, il legno che formerà la cornice non sia più rigido del supporto (ho usato la betulla ma anche la balsa va bene). Una operazione diversa e più laboriosa è quella che prevede di scavare il supporto per creare la cornice.

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Qui potete vedere il passaggio successivo, dopo aver lasciato a mollo con acqua la colla di coniglio per una notte, che vede la stesura della colla sulla superficie preventivamente incisa (per favorire l’adesione della tela).Lasciate asciugare per una notte.

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Eccoci alla stesura della tela (cotone o lino, meglio se con trama sottile; un vecchio lenzuolo o federa vanno bene!)Stesa la colla viene poggiata la tela e partendo dal centro fatta aderire, evitando bolle d’aria. Cercate di non far trapassare la colla dalla tela per individuare eventuali bolle dopo l’asciugatura, in quel caso si procederà con il taglio e la stesura di colla.

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Il giorno dopo potete rimuovere con un taglierino l’eccesso di tela.

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Questa è la fase più noiosa.. dopo aver preparato una miscela di colla di coniglio e gesso di bologna (tutto su di un fornello)bisogna stendere molte mani di levkas con direzioni alternate, a regola d’arte sono 7 mani, i primi strati sono più densi fino ad arrivare a strati più diluiti.

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Dopo la stesura del levkas si passa alla levigatura con carta vetrata sottile. Poi, la trasposizione del disegno.

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Finalmente si inizia a dipingere, gli ingredienti per il legante sono rosso d’uovo (togliere la pellicina che lo avvolge) e birra chiara in parti uguali mentre i colori sono gli stessi per l’affresco, ossia i pigmenti.

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Ho preferito procedere dai volti anche se le prime parti vengono sempre peggio per la poca pratica e dimestichezza con i colori, ma questo non ci spaventa!Possiamo passare sopra o scartavetrare se il risultato non ci piace.

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Possiamo procedere fino a completare le parti da dipingere ma in realtà è bene prima realizzare le parti in oro in modo da non trovare difficoltà con le parti già dipinte.

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La stesura della foglia d’oro vede la preparazione del bolo armeno misto a colla di coniglio. Steso quindi il bolo si fa asciugare per poterlo lucidare.

20090625-IMG_1024Nella foto potete vedere che ho utilizzato una mattonella come tavolozza per i colori.

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Per stendere la foglia d’oro zecchino ci sono diversi metodi in questo caso ho utilizzato la missione rapida all’acqua.

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Stendere una foglia per volta attendendo che la precedente sia ben asciutta.

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Infine viene completata con dei dettagli

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Nei mesi successivi alla realizzazione l’icona ha subito la tipica curvatura. In realtà deve subire una ulteriore fase quella dello strato protettivo con la gomma lacca.

 

 

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